«Con mezzi pubblici più efficienti si potrebbe confinare il problema dell’inquinamento atmosferico»

auto elettriche per la mobilità sostenibili

Un rilevamento sulla mobilità sostenibile condotto da «Observa Science in Society» con il suo «Osservatorio Scienza Tecnologia e Società» su un campione di mille unità ha mostrato che nel 2022 molti italiani non hanno rinunciato alla comodità del proprio mezzo a discapito di mezzi più ecologici. Ma ci sono problematiche più serie dietro questa scelta.

Le automobili sono responsabili, oltre che del traffico, anche dell’inquinamento dell’aria e contribuiscono in maniera importante al riscaldamento del pianeta. Nonostante questo, gli italiani le utilizzano moltissimo per spostarsi quotidianamente. È quello che si evince dalla raccolta di dati nazionali sulla mobilità sostenibile ad opera di «Observa Science in Society» che ha pubblicato questi risultati sulla raccolta «Annuario Scienza Tecnologia e Società» per il 2023.

Observa ha condotto un sondaggio a 1000 italiani sugli attuali problemi ambientali, spaziando dalla percezione dei cambiamenti climatici, alle questioni energetiche e alla mobilità sostenibile. Ed è proprio sulla mobilità sostenibile che i dati rilevati mostrano qualcosa di particolare. Sebbene gli italiani abbiano a cuore il tema dei cambiamenti climatici e si siano mostrati disponibili ad adottare soluzioni più ecologiche, continuano ad utilizzare mezzi personali, come auto o moto. Il risultato ottenuto dal sondaggio potrebbe trarci in inganno facendoci così pensare che gli italiani predichino bene ma razzolino male. Ma, chiedendo infatti al campione in esame quali siano i motivi per cui preferiscano utilizzare mezzi propri a discapito di soluzioni più ecologiche emerge un problema a scala nazionale. Autobus e metro, che sono i mezzi ecologici più utilizzati, come prevedibile, non soddisferebbero le aspettative e le esigenze degli italiani. La metà degli automobilisti e motociclisti afferma, infatti, di non avere alternative e che i mezzi pubblici non ci sono negli orari in cui servirebbero. Altri rispondono che semplicemente non vogliono rinunciare alla comodità dell’auto.

Forse qualcuno al governo questa cosa l’ha capita, visti gli incentivi che lo Stato sta proponendo per la mobilità sostenibile. Gli italiani, per ben il 70%, si sono detti molto d’accordo sui contributi dati dallo Stato e sono anche convinti che questo rappresenterebbe la soluzione migliore per il problema dell’inquinamento. D’altro canto, ci sono italiani ancora diffidenti sulle reali conseguenze sull’ambiente che porterebbe questa scelta. Una piccola fetta di italiani, il 20%, preferisce camminare per spostarsi e, ancora di meno, il 10%, preferisce spostarsi in bicicletta. Quest’ultimo mezzo è maggiormente utilizzato nelle città dove la disponibilità di piste ciclabili è maggiore. In conclusione, il periodo economico sfavorevole ha frenato gli italiani nella transizione verso nuovi mezzi di trasporto. Questi dati raccolti evidenziano, tuttavia, l’avvio di un processo che potrebbe consolidarsi nei prossimi anni.

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