In Italia la scienza va forte tra i giovani

Giovani e scienza

 ‘alfabetismo scientifico

In Italia si riscontra finalmente un miglioramento dell’alfabetismo scientifico, soprattutto tra i giovani.

Nell’annuario Scienza tecnologia e società 2024 a cura dell’osservatorio Observa Science in Society, appena uscito per i tipi de Il Mulino,  Massimiliano Bucchi, Enzo Loner e Barbara Saracino mettono in risalto che negli ultimi anni gli italiani, in particolare i giovani, stanno cambiando il loro atteggiamento nei confronti della scienza.

L’osservatorio da oltre vent’anni analizza il rapporto degli italiani nei confronti della scienza e la tecnologia, analisi unica in Italia e una delle  più costanti a livello internazionale.

Cresce l’alfabetismo

La crescita del livello di alfabetismo scientifico è dovuta a più fattori: la maggiore abitudine e possibilità di guardare trasmissioni televisive di divulgazione scientifica, ascoltare la radio, leggere articoli sui quotidiani o riviste e avere a disposizione Internet, che dal 2007 ha fatto registrare gli incrementi maggiori.

Il fattore social

Nell’ultimo decennio hanno inoltre inciso le piattaforme social (Facebook, Instagram, Twitter, YouTube) che hanno occupato tra i giovani uno spazio rilevante su temi di ricerca scientifica e tecnologica.

Se nel 2015 i social erano una fonte informativa per il 40% degli italiani, nel 2023 la percentuale è salita al 60%. Da notare che vi è stato un incremento decisivo in concomitanza con il periodo della pandemia.

Il rapporto con la scienza e la tecnologia ha registrato aumenti anche grazie all’incremento di eventi, festival e manifestazioni di protesta. La partecipazione ai dibattiti in questo ambito dal 2007 al 2022 è raddoppiata letteralmente.

Le fonti

Rispetto alle fonti informative (pagine scientifiche dei quotidiani, siti web degli istituti di ricerca, conferenze pubbliche, riviste ), Observa ha rilevato un aumento di livello di credibilità da parte del pubblico e quindi una maggiore attenzione nei riguardi della scienza, anche se è emersa una grossa criticità nei confronti di giornalisti e medici dal periodo della pandemia.

Benefici e criticità

Se da una parte vi è stato un incremento di quanti concordano che la scienza è in grado di dirci la verità sull’uomo e sul suo posto nel mondo, e vi è una parte di pubblico, soprattutto tra i giovani, che è convinto fortemente che la ricerca scientifica porta benefici, vi è però anche chi è critico nei suoi riguardi perché considera la scienza e la tecnologia sempre più spesso influenzate dalla politica e dall’economia.

E’ interessante notare come l’opinione sulla scienza si modifichi secondo gli accadimenti positivi o negativi nei riguardi dell’uomo e della società, per questo è importante il ruolo della comunicazione che deve sottolineare con correttezza e intelligenza, libera da interessi economici e narcisistici, il ruolo della scienza e i suoi avanzamenti nei vari ambiti.

Rossana Cecchi

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