Il sole è un pianeta.

Il livello di competenza scientifica di italiani e italiane è in crescita, ma ancora in molti non sanno che il sole è una stella

immagine di eclissi di sole

Photo by Jongsun Lee via Unsplash CC

Il 38,2% del campione rappresentativo di italiani e italiane intervistato dall’Osservatorio Scienza Tecnologia e Società non sa che il sole è una stella: una nozione che si apprende fin dalle scuole elementari non viene assimilata e trattenuta da due persone su cinque.
“Il sole è un pianeta” è una delle tre affermazioni che dal 2007 l’osservatorio sottopone annualmente a 1000 persone con più di quindici anni, perché indichino se sono vere o false, ed è il quesito al quale la percentuale di risposte sbagliate è più bassa. Tra le persone intervistate, infatti, il 38,5% crede che “gli antibiotici uccidono sia i virus che i batteri” (e non, invece, solo questi ultimi), e il 41,2% non sa che “gli elettroni sono più piccoli degli atomi”.

A partire dal 2018 l’Osservatorio ha aggiunto al sondaggio altre due affermazioni da validare: “il bit è l’unità di misura della quantità di informazione” (vero, ma nel 2022 ha sbagliato il 42,8% delle persone interpellate) e “l’azoto è l’elemento più diffuso nell’aria” (vero, ma ritenuto falso dal 48,3%).

Dal 2021  oltre la metà di italiani e italiane ha risposto correttamente a tutti i quesiti

Queste cinque domande si configurano come un barometro, semplice quanto efficace, dello stato di salute della competenza scientifica della nostra popolazione, e del suo andamento nel tempo che – buone notizie! – registra, in generale, un progressivo innalzamento: “Pur con qualche fluttuazione, dal 2021 in poi oltre la metà degli italiani ha saputo rispondere correttamente a tutti i quesiti” ci informano gli autori del report che compare sull’Annuario Scienza tecnologia e società 2024 (Il Mulino).

Certo è che, pur essendo migliorata con gli anni, la situazione dell’alfabetizzazione scientifica (e non solo) di italiani e italiane non è rosea, e questo lo sa bene chi conosce il rapporto dell’OCSE sulle competenze linguistiche e matematiche delle persone dai 16 ai 65 anni, un lungo documento pubblicato nel 2013 che ha rivelato come l’Italia allora fosse nelle ultime posizioni tra i 38 paesi coinvolti nell’indagine.

Entro il 2024 il PIAAC (programma OCSE che cura questa indagine e la pubblicazione dei suoi risultati) produrrà un nuovo report: sarà interessante vedere se la tendenza positiva registrata dall’Osservatorio Scienza Tecnologia e Società è confermata anche da questo sondaggio e se in dieci anni l’Italia è riuscita a scalare di qualche posizione nel panorama internazionale.

Serena Pezzini

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